La maternità obbligatoria consiste in un congedo dal lavoro riconosciuto dalla legge, che spetta di diritto alla madre durante gli ultimi 2/3 mesi del periodo della gravidanza e prima della data prevista della nascita nel figlio. Risulta quindi vietato predisporre la donna al lavoro, specie se si tratta di mansioni gravose, durante il suddetto periodo di gravidanza, con la sola eccezione che la futura madre può deliberatamente scegliere di posticipare il congedo, fino ad un mese prima dalla data prevista per il parto.
Se volete procedere alla richiesta è necessario portare in ufficio i seguenti documenti che attestano la condizione della donna:
- certificato di gravidanza che attesti la data presunta del parto
- dichiarazione del medico aziendale in caso di flessibilità dal congedo
- ultima busta paga
- autorizzazione rilasciata dalla DTL o dall'AUSL in caso di precedente astensione anticipata